sabato, marzo 03, 2007

oggi 3 marzo 2007 ore 23.36 ..a casa..




notte di eclissi di luna.
è la mia notte.
la notte di buio e desideri. notte di tristezze. notte di nodi in gola e stracci arrotolati al petto. notte di emblemi dispersi nel mare. notte di icone senza cornice. notte di note sanremesi e messaggi non giunti. notte di vecchie instabilità tremanti. notte di luna piena e agitazioni allo stomaco. notte di sudori freddi e di silenzi. notte tra le mie lenzuola fredde da sola. notte senza sonno, un'altra notte senza sonno. notte rossa di sangue nel cielo. notte nera di mascara sciolto. notte di tremori senza terremoto. notte di insicurezze e fortezze che crollano. notte di vaniglia sulla schiena e notte di perle d'acqua. è la mia notte. che non ha nome, che non ha volto, che non ha giorno. è la mia eclissi rossa di lunablu che riaccende il suo lato nascosto. è la mia notte delle solitudini, la mia notte delle assenze, la mia notte delle presenze. notte di consapevolezze inacettabili. notte di crisi da licantropo.

notte di me.

una notte le cui stelle son solo questi occhi che brillano e si chiedono ancora e sempre perché.

9 commenti:

kanaapali ha detto...

una forza incontrollabile, un irrefrenabile bisogno di proteggerti mi hanno trascinato al telefono... ricorda, nel silenzio, ma sempre.
baci..

Anonimo ha detto...

sarà stata questa luna vermiglia a lacerare di nuovo ferite mai sanate..?
è strano come sia facile abbandonarsi alla malinconia..
chiudi gli occhi, piccolalu..
e non dimenticare la magia elfica degli amici..
figurati quella dei capitani!
(coraggiosi..vestiti come dei bonzi.. per entrare a corte..degli imperatoriii..della dinàstia dei ming..)
un bacio ed un sorriso..

Benjamin Brown ha detto...

Prendi gli stracci arrotolati sul petto, fanne una fune e immergila nel mare degli emblemi perché ritrovi l’ancora delle icone forti, quelle che non hanno bisogno di una cornice.
Lanciala in aria, questa corda che travolge le instabilità tremanti. Afferrala con la forza del silenzio, con le orecchie tese, con gli occhi ben chiusi.
Raggiungi la luna.
Osservala bene.
Controlla che il suo arrossarsi sia proprio sangue e non la sua vergogna.
Affacciati sul mondo: guarda il tuo letto, sanremo e i messaggi che non arrivano. Tutto lontano.
Tutto tranne le stelle, tranne la notte. Vestiti della tua notte e creati una collana di stelle.

I licantropi hanno anime troppo grandi per vivere in pace sulla terra. La terra non è abbastanza, non li contiene. Vorrebbero la luna, vorrebbero che l’intera volta celeste li accogliesse come casa, come un abito.

Si nasce un po’ così, senza deciderlo, alla luna ululanti…

Con un abbraccio moonlight,
Ben

fabilunablu ha detto...

Ka.. tu non sai quanto mi manchi!

harlock.. adoro quando qualcuno ancora mi chiama piccolalu.. son stati anni molto belli quelli.. le ferite mai sanate le porterò dietro come cicatrici aperte credo per sempre.. son nella mia testa!
a presto una birra.. che dici?

Ben.. avrei davvero mille cose da dirti.. lo farò presto .. ma forse non c'è da dire altro quando i percorsi li intravedi così bene.. la luna l'ho raggiunta anni fa..e son vestita di notte ormai da tempo, nonostante la gioia che sempre trasmetto.. continua ad affacciarti con me sul mondo..
da un viandante con stima.
f.

Anonimo ha detto...

"Ci sono dolori da cui è impossibile guarire...il nostro è uno di quelli, ma questo non ci impedisce di camminare insieme agli altri con le spalle diritte e i piedi fermi a terri...
Una cicatrice è un segno indelebile non una malattia.

Non ti ho abbandonata...ci sono...
Ho rivisto ieri "la bestia nel cuore" ed ho pensato tanto, certi dolori, hai ragione sono così inchiodati dentro di noi, nelle vene, nella testa, nel cuore tanto da rinascere anche quando non si ha la voglia e la forza di cantar loro la ninna nanna per poterli riaddormentare.
So cosa si prova e ancor più imbarazzante è non poter essere capiti o "coccolati".
Spero tanto che la luna, quella luna che tanto ci condiziona possa donarti l'energia e la forza per sorridere sempre, lo so che lo farà, ne sono certa!!!!!!!
Beh fafà non vado oltre, mi fermo altrimenti rischio di invadere troppo questa tua stanzetta!
Mi trovi dietro il castello...
perciò vediamoci tra un onda del mare e un sasso antico...
sono abbastanza libera in questi giorni...
Baci baci

Anonimo ha detto...

"Ti regalerò una rosa, una rosa rossa per dipingere ogni cosa, una rosa per ogni tua lacrima da consolare, una rosa bianca che ti serva per dimenticare ogni piccolo dolore"

Cristicchi speriamo non si uniformi agli ex vincitori....

un augurio per una notte dolce dolce!

kanaapali ha detto...

lo speravo in ogni mio frequente pensiero, e viaggio verso nord. ora che ti leggo ne ho la certezza.... quanto a me.... tra i miei neuroni hai lasciato una voragine. baci..

fabilunablu ha detto...

sofia.. grazie delle magnifiche parole.. grazie della presenza e della rosa... sai, vivo in due mondi paralleli in cui la gioia e i sorrisi sempre presenti si velano un po' della malinconia dei pensieri inespressi...
se sei libera da oggi stesso passa dal Van Westerhout dopo le 6 in questi giorni, sarò in teatro tutti i pomeriggi considerando che venerdi ho la generale e sabato e domenica spettacolo..

kanaapali ma perchè non ci facciamo una delle nostre chilometriche telefonate?? chiama quando vuoi, lo sai..viaggio verso nord??quando? ti abbraccio fratello adorato..

C. Jack Rackam ha detto...

pensa se la luna ci fosse caduta in testa...