domenica, dicembre 16, 2007

Le date come tatuaggi


Lo spettacolo di neve è diventato un grosso limite oggi. è il suo gelo che mi paralizza il cuore e non mi riscalda. è il suo gelo che riassume e concentra la rabbia. l'immobilità. l'impotenza.

Oggi avrei voluto la strada libera, senza ghiaccio, senza neve, senza ostacoli per prender l'auto e correre. Solo per darti un abbraccio. Che significa tutto quello che già tu sai. Solo per proteggerti con lo sguardo, per mantenerti il cuore, che da troppo resiste e si difende. Solo per una carezza, che asciughi tutte le lacrime trattenute.

Oggi questo giorno è per te. nella distanza.

ci sono date che non potremo mai dimenticare. mai cancellare. come scadenze saranno per un rinnovato dolore, ogni anno. ci sono date che ci segnano la vita per sempre. avrei voluto che per te questa data non arrivasse mai. Ma la vita è anche questo. E ne siam consapevoli dalla nascita.

amico mio, spero di riuscire a venir presto per quell'abbraccio.

...e spero di riveder presto questo tuo sorriso..
oggi ogni musica tace. tranne quelle maledette campane...

sabato, dicembre 15, 2007




Mi sono alzata presto.. i miei alunni avevano gli esami.. ho aperto le tende e..


ora .. per chi è nato in trentino o in abbruzzo una visione del genere è solita, convenzionale, banale e persino noiosa.. ma per me che abito a 100 metri dal mare è stato uno spettacolo inconsueto, fiabesco, a dir poco incredibile. in trent'anni non ha mai nevicato così qui...


impossibile prendere la macchina dal garage... impossibile raggiungere la scuola fuori paese.. a meno che non monti le catene o prenda la mia tavola da snow..

cerco di capire se smetterà.. ma ...



le strade sono piene.. il cielo non accenna a cambiare.. questo sabato si prevede una clausura in casa con fuori un mondo innevato.


chissà come faranno i miei alunni..

chissà come si attrezzeranno le persone che non hanno mai visto tanta neve..


chissà dove si è riparato il gatto che ogni mattina sale a rubare del latte dal nostro balcone...

venerdì, dicembre 14, 2007

è tempo di ascoltare davvero.



Settembre
Migrazioni
I duellanti
L'ultima giornata di sole
Stelle buone
The Truman show
Dove sei tu
Non sempre rispondo
Universo
Nido
L'eclisse
Niente di particolare
Ogni sera
Triathlon
Nel mio giardino
Raso e chiome bionde
Goccia
Invisibile
Ho sempre me




Indescrivibile.

sei strumentisti. bellissimi arrangiamenti. lei sempre più viva sul palco, sempre più divertente, buffa e appassionata. Gran concerto, anche se iniziato tardi.. vecchi amici presenti, come anni fa, in un tacito assenso (dome, salva, clà, dani..) , nuovi amici assenti, purtroppo, quando sarebbe stato un bel momento da condividere (sosò, simo).

Canzoni nuove e canzoni già entrate nell'anima. di quelle che appena le senti ti lasciano un solco..di quelle che ti riportano indietro, che ti fanno pensare, che ti fanno sorridere..

Due ore intense. Rock, chitarre, voci. Dolcezza e forza. Col sorriso e la meraviglia negli occhi.

E come tradizione, in prima fila.


godetevi lo spettacolo se potete.
"Tu lo sapevi che nessuna gioia nasce senza un dolore.Basta solo farlo guarire, basta solo lasciarlo entrare."

domenica, dicembre 02, 2007

non so odiare ma alle volte

Come le lacrime
precipito in un angolo,
raccolgo l'ultima carezza che mi fa sentire viva.
Sopra le foglie verdi e sotto i piedi fragili,
un canto per la tua partenza ed un saluto dalla riva.

Oggi rinasce una parte di te,
quella più vera,
libera di andare dove non c'è più paura.
Oggi rinasce una parte di me
che non conosceva
il buio stretto intorno al cuore,
buio che non vuol sbiadire.

Ma il cuore lo sa dove può cercarti,
Il cuore lo sa dove può cercarti.

Come le navi che sfidano le rapide
lascerai ogni certezza per sentirti ancora vivo.
Oggi rinasce una parte di te
quella più vera
libera di andare dove non c'è più paura

Il cuore lo sa dove può cercarti
(C.Donà)


Odio chi non reagisce.
Odio chi lascia che le cose gli sfuggano come fossero olio nell’acqua
Odio chi resta inerme a guardare
Odio chi non sente il peso del tempo
Odio chi attende che gli altri cambino le cose
Odio chi non dà un valore alle cose.
Odio chi non ha entusiasmo.
Odio chi non ci prova.
Odio chi non parla, chi non condivide.

Odio perché mi suscita rabbia. Odio perché è così incomprensibile per me. Odio perché viene dalle persone che amo. Odio perché di fronte a questo, dopo mille tentativi, non c’è niente da fare.. e resto inerme io a mia volta, alzo le mani, scusate mi arrendo. Combattere coi muri è come una partita a squash da soli .. la palla rimbalza. E torna indietro. E a volte non riesci più ad afferrarla. Puoi impazzire con lunghi monologhi, o partite contro la volontà di vincere. Disillusioni. E mi viene il mal di stomaco. E piove sul viso.
Odio tutto ciò perché mi suscita rabbia.

E io odio la rabbia.





2 dicembre


Buon compleanno papà.


sai, anche quest'anno, a Berlino, andrea ha avuto la sua rosa...