martedì, dicembre 27, 2011

2 giorni dopo

e ti ritrovi all’improvviso con un buco dentro.
e ti ritrovi senza sogni, senza giorni, senza scopi. anzi no, non ti ritrovi, ti perdi. e perdi tutto. e ti rubano tutto. sorriso presente futuro. e ti vuoi aggrappare a un passato che era il tuo tutto e che si è trasformato nel tuo niente. o in una speranza di veder cambiare tutto di nuovo, con la stessa velocità . e il freddo dentro ti paralizza la mente lo stomaco la gola. hai nodi dappertutto hai voglia di gridare ma nella morte che avvolge i tuoi sogni muoiono anche le parole. e quel silenzio diventa violenza. entrare in una casa vuota e silente mi stupra il cuore. e la mente non si ferma .e quando si ferma piango. scendono lacrime nei solchi delle rughe, scendono come lamento eterno come le anime racchiuse nel limbo.
sto galleggiando sono sospesa sono come nel liquido amniotico prima di nascere quando non hai ancora un futuro. o no, li ce l’hai tutto da costruire. qui te l’hanno già distrutto.
e non credi sia successo a te, non ci credi tu come non ci crede chi ti circonda . destino beffardo bastardo. tutto all’improvviso tutto inaspettato tutto come doccia fredda tutto come colpo di pistola ..
tutto va avanti anche il mio tempo che mi traveste con foga. tutto va avanti, anche io che trascorro giornate. ma non ho più un obiettivo. se non una speranza. che è già rubata però. e una preghiera.. mi aggrappo all’immagine di te, a 4 mani giunte in una foto nella nostra stanza, ora solo mia… e voglio solo addormentarmi e svegliarmi non più da sola, girarmi e accorgermi che c’è ancora la stessa radio….che canta la stessa musica…

martedì, dicembre 06, 2011

tutto ti crolla addosso

e mi ritrovo in ginocchio a pregare.
come non avessi trovato la felicità. o come quando te la strappano via. e ancora resti incredula e ti chiedi perchè.
e ti aggrappi al giorno che viene con la speranza che sia sempre migliore. e ti aggrappi ad un sorriso sperando ne seguano mille altri. e ti aggrappi alla speranza. qualunque essa sia perchè è l'unico modo per restar a galla e non farsi trascinare nello stesso fango.
la verità però già la conosco.
ho il terrore di sapere già come andrà a finire. di fronte alle paure degli altri non puoi sempre combattere. non puoi addossarti ogni volta le loro debolezze le loro frustrazioni le loro incapacità...non puoi farlo sempre e non puoi reggere a lungo. e sentirmi forte quasi mi disgusta. vorrei potermi adagiare io a qualcuno una volta.. o semplicemente affidarmi. HO BISOGNO DI AFFIDARMI A QUALCUNO E SAPERE CHE CI SARà SEMPRE. e invece da un momento all'altro ti cambiano il mondo le prospettive la fiducia l'appoggio i sogni e non sai nemmeno il perchè. hai fatto tutto quello che potevi, fai ogni giorno più di quello che pensavi di poter fare. aspetti. l'attesa è un veleno che si insinua . e ti ritrovi seduta ad aspettare.. godot o il grande cocomero ? nulla di straordinario.. solo ad aspettare la risposta alle tue domande o a goderti gli ultimi scampoli del tuo vero sogno di vita.

venerdì, novembre 04, 2011

La ragazza dello Sputnik

ultimamente ho ripreso a leggere... e ho ripreso a leggere ogni tanto autori nipponici, quasi a cercare una calma interiore che ho perso...
troppo bello passare del tempo a esser felici.. e quando si perde quella serenità si ha bisogno di sognare..

eccomi su un satellite intorno al mondo..

romanzo delicato e sospeso.
qui la mia recensione :

http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-murakami_haruki/sku-978138/la_ragazza_dello_sputnik_.htm

buona lettura.
f.

nessuno si salva da solo

un libro durissimo. vero.
qui la mia recensione :

http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-mazzantini_margaret/isbn-9788804608653/nessuno_si_salva_da_solo_.htm#commenti

salviamoci.

venerdì, agosto 19, 2011

mi manchi

domenica, giugno 12, 2011

... non ho paura del dolore. non posso averne più. ma ho paura del tempo che passa. ho una fottutissima paura del tempo che va e che perdo e che non dico...e di tutto ciò che mi toglie l'aria. senza ridarmela.

venerdì, giugno 10, 2011

Ci sono giorni senza tempo e c’è un tempo che non trascorre.

Ci sono dolori senza tempo e c’è un tempo che assorbe il dolore.

Ci sono segmenti di tempo che ti si ritagliano addosso, pezzi di mosaico che si affiancano e si incollano e creano un quadro immutabile ..sul tuo cuore, fino a spezzarlo. Ancora.

Ancora una volta basta un calendario. E due numeri sono la chiave di uno scrigno pronto ogni volta ad esplodere, lasciato lì sotto la sabbia di una clessidra che incessantemente termina e si rigira.

In silenzio scorrono e passano i secondi . lenti o accelerati. come il battito del cuore. Tic…… tac….. tic….. tac.

E ti ritrovi a cadere. E a ricordare. E ti ritrovi immagini che speravi di aver perso e volti che speri di non perdere mai. Ritrovi voci urla e silenzi. Squarci di silenzi. Quelli che annientano le voci sottostanti e sembrano più forti dei rumori intorno che crei per sentir la vita.
Ci sono momenti in cui niente ha senso. Niente. Perché sei ubriaco di dolore nonostante gli anni continuino a passare… incessanti.. incuranti.. inevitabili.
10 giugno 2005.
Sei anni. Sei mesi. Sei giorni. Sei minuti. Sei secondi. Sei pugnalate .
Sei. Qui. Con Me.

lunedì, aprile 18, 2011

due cuori e una capanna


Ci sono dei piccoli miracoli che a volte si avverano. Semplici momenti del quotidiano. Eppure… miracoli.
Come un affitto da pagare e mobili da spostare. Una casetta da sistemare.
Un nuovo inizio, una speranza.
Un sogno racchiuso in pochi metri quadri che fanno la felicità. Come addormentarsi e trovarti accanto a me, tra le mie braccia. Come risvegliarsi e trovarti di nuovo accanto a me, tra le mie braccia .. e sentirti ridere e illuminarmi pensando che la vita è lì.
Come svegliarsi presto per far colazione insieme e vedere l’alba da un terrazzino sul mare e vedere che la bellezza è tutta lì, racchiusa in quel piccolo spazio infinito.

..

venerdì, marzo 04, 2011

oggi. attendendo la primavera..

Oggi ho il mare dentro.
E i sorrisi nel cuore.
In questi giorni mi son nutrita di emozioni, le ho risucchiate, le ho assorbite, le ho percepite.
Le ho vissute, le ho rivissute, le ho elaborate, le ho lucidate.

Cambiamenti nella mia vita. Grandi eventi, gioie nuove.

Un terrazzino verso la cattedrale aspetta una bottiglia di champagne.

Un’amica aspetta un abbraccio.

Un’altra aspetta la serenità.

Io aspetto la primavera..

Vite che si intrecciano, sogni che si materializzano, parole dette. Ogni giorno, come sempre, nel suo naturale trascorrere è come un nuovo tragitto, come una epifania..

È bellissimo accorgersi di quanto possano essere grandi dei giorni normali.


giovedì, marzo 03, 2011

la lettera che non scriverò mai..

Il tempo scorre e sta venendo sera
ti sto cercando con la fantasia
con una specie di felicità
sto già pensando a te.
Tra le diverse direzioni prese
verso paesi irraggiungibili
ed io nascosta tra le mie difese
sto ricordando te.
E se l'immagine è confusa
il tuo colore non sbiadisce
e sta parlandomi di te
questa giornata che finisce qui.
Domani cambiano l'arredamento
e forse cambio lentamente io
ma dentro a questo nuovo mutamento
ho già nascosto te.
Oggetti qui disordinatamente
dovrei decidermi a buttarli via
ma qualche cosa misteriosamente
mi riporta a te.
Una finestra che si chiude
ma sto guardando tra le tende
e mi sorprende la città
che ti cerca come faccio io;
e se il cervello prende il sopravvento
nasconde voci da buttare via
ma tira un vento che conosco già
mi sembra nostalgia

mercoledì, febbraio 23, 2011

appunti di sera.

Hai scarabocchiato la sera con tratti di parole spuntate. Nell’aria, son rimaste sospese bozze di racconti incompiuti e l’ingarbugliata rete dei tuoi rapporti si è sbrogliata in una destabilizzazione frustrante. Non aver paura di non aver un centro . non aver paura di riordinare le cose . Henry Adams scriveva che “Il caos spesso genera la vita, laddove l'ordine spesso genera l'abitudine.“ … datti vita .. e non affannarti a inseguire una bussola.. ogni tanto il magnetismo fa impazzire i magneti.

È nella natura delle cose. Lucrezio ne sapeva più di noi .. o forse solo non abbiamo più tempo per dedicarci a sfrondare a ripulire a ritrovare l’essenza .

È nella natura umana.

..

martedì, febbraio 22, 2011

ogni tanto un pensiero..

Non mi fermo da un po’ . non ho tempo di fermarmi e pensare. E per fortuna è per me un periodo sereno e non ho malesseri da scacciare, ansie da sconfiggere, angosce da debellare.
Almeno non mie.
Forse per questo non scrivo da un po’.
E poi invece arriva il dolore degli altri a sfiorarmi, a prendermi l’anima in mano …
Offro la mia voce e il mio ascolto a chi ha bisogno di urlare, offro quel po’ che ho, quel po’ che riesco a trasmettere. Ascolto e a volte rivivo. Quando si è vissuto un’esperienza è più facile esprimere il proprio punto di vista .. eppure non si hanno soluzioni. No chiavi in mano. Nessun rimedio . vorrei aver tra le mani litri di acqua ragia per scrostare la ruggine dei cuori altrui e strappare le paure che annodano il respiro.
Ma non mi è dato questo potere .
Squilibri. Disequilibri. Bisogno di razionalizzare e non lasciarsi destabilizzare. Dovrebbero lasciarsi andare invece, e farsi prendere in pieno dalle cose . aggirare l’ostacolo può a volte render più difficile il sorpasso.
Sono qui, un altro giorno pronta ad assorbire.. succhiatemi tutte le energie se può aiutarvi ad esser e felice.