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mercoledì, dicembre 17, 2008

simmetrie asimmetriche

I am the ocean
The sky is my shelter
I am the ocean
The wind is my mother

I am the water
And I am the foam
Coming and leaving
Caressing your bones

Caressing your bones

I will make you breath
You will make me howl
I will kiss your knees
You will bring me hope
I will make you breath
You will make me howl
I will kiss your knees
You will bring me love

The storm makes me call out
Thousands of cries
The sun makes me roll back
And you watch the sky

And you watch the sky

I will make you breath
You will make me howl
I will kiss your knees
You will bring me hope
I will make you breath
You will make me howl
I will kiss your knees
You will bring me love


un concerto. bellissimo sarebbe anche stato.. a sentirlo bene..a condividerlo. che dolcezza l'inizio.. e poi.. una lunga mezz'ora interminabile, forse di più forse di meno.. ho sentito ogni parola come lama, note come unghie sulla schiena.un vuoto insospettabile. la mia una reazione inaspettata, violenta. asfissia, senso di mancanza. e poi di nuovo la pace. che stupida sono stata.. il respiro riprende leggero..eppure.. il tempo stringe, la clessidra è a rovescio. dove andrai dove andrò. le solite coincidenze.. ci si alza su "simmetrie". chilometri.. si ritorna su "la distanza".. non voglio più seguire i segni . le coincidenze.


.. .. ..... ... ..... .. .... ... ....


puntini...
"nostalgici, ansiogeni"... puntini. segni inespressi su foglio, che racchiudono pensieri, immagini lontane, proiezioni.
...
puntini..
che lasciano sospese emozioni, che le rifuggono.
puntini.
che accarezzano che addolciscono
che sfiorano, come la punta delle dita tremanti su una guancia .....

sabato, dicembre 13, 2008

la differenza

Voi non capirete mai
però io capisco e sto male
voi non lo vivrete mai
però io lo vivo e non so
giudicare la differenza
tra un dolore e un premio speciale
voi non vi spezzate mai
però siete sempre più chini
voi non vi fermate mai
però io mi fermo e non ho
che una rosa di sconfitte
da infilare nelle vostre fitte
d’un sottile sgualcito episodio
ho investito una vita nell’odio
mentre gli altri gridavano “grazie”
io dicevo “mbeh”
nella mia piccola e dolce assenza
ho trovato una fragile essenza
voi non vi ferite mai
però non avete che lame
voi non sverrete mai
però se svenite non so
consolare la mia distanza
dal patibolo di essere normale
negli umori più neri del cuore
ho cucito il mio dolce splendore
dove gli altri osavano troppo
io venivo colliso
nella mia piccola e dolce assenza
mi son dato alla mia differenza
A volte la differenza pesa. altre volte è un marchio. altre una benedizione. un segno di riconoscimento importante, di distinzione dalla banalità. non una superiorità ma un distacco a volte da benedire. altre da odiare.
nell'umanità degli esseri annuso differenze e sorrido.
sarà la stessa mano che ti accende e ti spegne?


martedì, luglio 15, 2008

musicando...

now I really need a "pause" from business....
...per fortuna il silenzio per qualche minuto...
e mi dedico a qualcosa di ludico per un po'...

My intention is to focus on the events that are going to take place here around:

16 LUGLIO - BOBBY MC FERRIN + FARAUALLA- Arena delle Vittorie - Bari
24 LUGLIO - 21.30 all'Arena della Vittoria Pino Daniele in tournée con James Senese, De Piscopo & C.
25 LUGLIO -MADREDEUS - PIAZZA PLEBISCITO PUTIGNANO
26 LUGLIO - BLONDE REDHEAD + LOMBROSO - GIOVINAZZO ROCK FESTIVAL

27 LUGLIO - PAOLO BENVEGNU - GIOVINAZZO ROCK FESTIVAL

28 LUGLIO - AFRICA UNITE - GIOVINAZZO ROCK FESTIVAL

31 LUGLIO - NICCOLO FABI IN ACUSTICO - CAPURSO SILENO SOUTH CONTEST

chi c'è ??? io a parte pino daniele credo che sarò presente a tutte le serate.. indi signori... attendo vobis!

mercoledì, marzo 19, 2008

...è solo che mi piace...

Evaporato in una nuvola rossain una delle molte feritoie della notte
con un bisogno d'attenzione e d'amore
troppo, "Se mi vuoi bene piangi "per essere corrisposti,
valeva la pena divertirvi le serate estive
con un semplicissimo "Mi ricordo":
per osservarvi affittare un chilo d'era
ai contadini in pensione e alle loro donnee regalare a piene mani oceani
ed altre ed altre onde ai marinai in servizio,
fino a scoprire ad uno ad uno i vostri nascondigli
senza rimpiangere la mia credulità:perché già dalla prima trincea
ero più curioso di voi,ero molto più curioso di voi.
E poi sorpreso dai vostri "Come sta"meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci,
tipo "Come ti senti amico, amico fragile,
se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te"
"Lo sa che io ho perduto due figli""Signora lei è una donna piuttosto distratta."
E ancora ucciso dalla vostra cortesia
nell'ora in cui un mio sogno
ballerina di seconda fila,agitava per chissà quale avvenire
il suo presente di seni enormi e il suo cesareo fresco,
pensavo è bello che dove finiscono le mie dita
debba in qualche modo incominciare una chitarra.
E poi seduto in mezzo ai vostri arrivederci,
mi sentivo meno stanco di voiero molto meno stanco di voi.
Potevo stuzzicare i pantaloni della sconosciuta
fino a farle spalancarsi la bocca.
Potevo chiedere ad uno qualunque dei miei figli
di parlare ancora male e ad alta voce di me.
Potevo barattare la mia chitarra e il suo elmo
con una scatola di legno che dicesse perderemo.
Potevo chiedere come si chiama il vostro cane
Il mio è un po' di tempo che si chiama Libero.
Potevo assumere un cannibale al giorno
per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle.
Potevo attraversare litri e litri di corallo
per raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci.
E mai che mi sia venuto in mente,di essere più ubriaco di voi
F.d.A

venerdì, dicembre 14, 2007

è tempo di ascoltare davvero.



Settembre
Migrazioni
I duellanti
L'ultima giornata di sole
Stelle buone
The Truman show
Dove sei tu
Non sempre rispondo
Universo
Nido
L'eclisse
Niente di particolare
Ogni sera
Triathlon
Nel mio giardino
Raso e chiome bionde
Goccia
Invisibile
Ho sempre me




Indescrivibile.

sei strumentisti. bellissimi arrangiamenti. lei sempre più viva sul palco, sempre più divertente, buffa e appassionata. Gran concerto, anche se iniziato tardi.. vecchi amici presenti, come anni fa, in un tacito assenso (dome, salva, clà, dani..) , nuovi amici assenti, purtroppo, quando sarebbe stato un bel momento da condividere (sosò, simo).

Canzoni nuove e canzoni già entrate nell'anima. di quelle che appena le senti ti lasciano un solco..di quelle che ti riportano indietro, che ti fanno pensare, che ti fanno sorridere..

Due ore intense. Rock, chitarre, voci. Dolcezza e forza. Col sorriso e la meraviglia negli occhi.

E come tradizione, in prima fila.


godetevi lo spettacolo se potete.
"Tu lo sapevi che nessuna gioia nasce senza un dolore.Basta solo farlo guarire, basta solo lasciarlo entrare."

lunedì, settembre 24, 2007

Cristina e le sue stagioni


Conosci i miei occhi se guardano lontano da te
le mani che non so curare,
conosci le stanze poco illuminate dov'è
possibile arrivare bendati.
Pronunciare una ferita
quando è appena ricucita
non è semplice.
Arginare la tensione
contenere un'emozione
è più nobile.
Ecco un'ombra che mi lega
la certezza di qualcosa che poi cambia.
Scavare o tralasciare il senso
voltarsi e non guardare dentro.
Ammettere o tacere, avvicinarsi e rimanere.
Conosci i miei occhi quando guardano verso di te,
i giorni normali senza un gesto da ricordare.
Conosci i colori e la parte più scura di me
difficile da raccontare.
Conosci i miei occhi quando guardano lontano da te,
i particolari delle mani che non so curare,
conosci i ricordi e la parte più scura di me
difficile da raccontare.


Un album meditato, preciso, curato nel dettaglio. non chitarre isteriche, non elettroniche sognanti...La quinta stagione l'ha voluto chiamare. Il termine esatto è "ordine". l'ordine e il rock forse non sono mai andati d'accordo, ecco perchè questo album al primo ascolto non mi è piaciuto. Per niente. ed ero delusa...Poi mi son detta come al solito.. aspetta.. metti in loop.. arriverà a colpirti qualcosa.. Non c'è la violenza e la rabbia, non c'è il gioco burlesco, non c'è la sperimentazione, ma c'è una forza diversa.. una consapevolezza diversa.. e infatti... I testi sono minuscoli cammei per il cuore. da leggere in determinati stati d'animo..Migrazioni... i suoni decisi e puliti.. con cadenza regolare.. Come le lacrime... un senso di armonia nell'aria e di positività.

Questo album mi ricorda l'aria..Mi ricorda il respiro.. La speranza.. L'universo. è il cambiamento, la rigenerazione..

Non vedo l'ora di capire dal vivo come tutto sarà...


Buon ascolto...

giovedì, agosto 23, 2007

Emotions recollected in tranquillity (parte II)


Mi tocca ancora rievocare emozioni passate.. quasi un mese fa..


c'erano i suoni e i colori... sorrisi che si incrociavano e sguardi miei estasiati..






c'era la voce che vibrava sul pianoforte, un ray charles con gli occhialetti rossi e il jazz improvvisato..







C'era ivan con la band, il pubblico, c'era harlock, sofia, fabri, sandman e altre persone.. e c'ero io..


e "c'era" Benjamin.. evocato dal cameriere, direttamente da Tivoli, così buffo quell'ometto che diceva "ben, ben, le signore ti aspettano" e io e sofia giù a ridere.. era un modo di averlo con noi..

e c'erano emozioni. quelle semplici dietro una birra e dentro un gelato. quelle che ti illuminano come il tungsteno dietro due stelline. quelle che anche se sei in ritardo ridi e corri. quelle che ti fanno sentire un po' deluso per non aver ascoltato tutte le altre note assenti. quelle che ti fanno sentire in galleria anche se sei seduto su un marciapiede vicino alla fogna..

Si. c'erano. e nel ricordo ci sono ancora. dolcemente.

Emotions recollected in tranquillity.

Merci à vous tous.

f.

venerdì, luglio 06, 2007

traspare in segreto

Traspare dagli occhi, la tua aspirazione.
Traspare affiorando, da un abissoso mare.
Si asciuga ogni solco, riaffiora il mio volto.
Affiora ignorando qualsiasi espressione.
Trapare e Riappare, Traspare e Scompare.
Traspare Scompare Riappare
Traspare la vera intenzione,
Traspare evitando qualsiasi rimando.
E solo un incanto,
miserrimo incanto,
mirabile errore,
è pura ispirazione...
Questo è uno di quegli spettacoli che non si possono perdere... la cornice è fantastica, il concerto molto intimo.. la musica coinvolgente.. chi verrà con me?? (ben....su su.. )


Domenica 29 Luglio - Piazza San Benedetto - Polignano a mare...
IVAN SEGRETO
Ingresso libero, inizio spettacoli ore 22


Il 22 giugno 2007 è uscito il suo terzo disco, "Ampia", per il quale Ivan ha lavorato in quartetto, con la stessa formazione che lo seguirà nei concerti. Ampia vanta la collaborazione di Franco Battiato, Giovanni Sollima e Paolo Fresu e conferma la personalità jazz di Ivan nell'esplosione gioiosa della sua apertura "ampia" alla musica ed alla vita.
Ivan Segreto - Voci e Pianoforte
Christian De Cicco - Chitarre
Daniele Camarda - Liuto, basso elettrico
Pino Li Trenta - Batteria

venerdì, giugno 29, 2007

paolo benvegnù a bari

Credimi.
Io non ti voglio più
Guardami. Che cosa vedi ancora?
Ma sento che ansimi
che tu vuoi me dentro al mio corpo ancora..
Le mani che stringono ciò che rimane di me nel buio si allentano..
Credimi non ti perdonerò
Lo sguardo fisso sopra al mio corpo ancora..
E sbavi scuotendomi il ventre
in equilibrio sopra al mio corpo ancora..
Non vedo che uomini, fuori e dentro di me.. ma non riesco a comprenderli
Perché è una lunga notte ma è più stupido il mattino
E non mi importa di restare qui
Non mi importa di restarmene ferma per sempre
Come se fossi un fiore e tu la pioggia e cadessi per me
Come se io fossi un fiore
E’ una lunga notte ma è più stupido il mattino
E non mi importa di restare qui
Non mi importa di restarmene ferma per sempre...

Concerto bellissimo. e a tratti divertente. noi sotto il palco..loro in quattro sul palco.. con loro un po' dietro le quinte. Ma prima i suoni, le emozioni, la voce un po' rotta, un po' urlata, un po' soffiata. parole come coltelli e parole come carezze.. sguardi di amici complici e il vento di notte. Canzoni note, qualche inedito, una cover, qualche ricordo degli scisma.. Ricordi che riaffiorano, immagini che ritornano, domande senza risposta .. Quei concerti intimi che ti fanno sentire che stanno suonando solo per te.. momenti in cui ti appropri delle onde del suono, delle luci che si intrecciano, delle immagini su video, delle parole che acquistano un senso nel tuo vissuto.. e il tempo perde il tempo.
"tutti i respiri che ho.. sono per te, tutti i respiri che hai.. e così che ogni goccia di me scava la tua schiena lentamente. con un ritmo costante.. .. muovi le tue mani su di me il silenzio sembra indispensabile...per controllare le parole e dimostrare di sentirsi debole. tu da me non hai che l'assenza... ..Voglio respirare lentamente il tuo profumo e non so se risvegliarti.."


poi la finanza si è dimenticata che eravamo in duecento al terminal crociere a seguire il concerto.. e ha chiuso i cancelli del porto! le telefonate in caserma, chi riusciva è passato attraverso le sbarre, qualcuno ha scavalcato, qualcuno ha atteso un'ora che venissero a riaprire.. ed erano già le 2 e mezza di notte... da scrivere un articolo sulla gazzetta !

venerdì, febbraio 02, 2007

Concerto

Il 15 Febbraio a Bari presso lo Zenzero Club, come accennavo tempo fa in qualche commento, ci sarà il concerto di Niccolò Fabi... chissà che io non riesca a vederlo finalmente dal vivo.. Il Prezzo è di € 12 e si prevede un inizio concerto alle 22:30... (per chi conosce lo Zenzero.. la puntualità non è mai garantita!!!) ..
Chi viene??? dai dai dai! potrebbe esser occasione di incontri...
buona giornata in attesa dei soffioni..
fabi

Penso solo a te penso solo a te penso solo a te penso a te penso solo a te ostinatamente
Penso solo a te penso solo a te penso solo a te penso a te penso solo a te ostinata mia mente
Sono solo e non mi sento neanche un poco di parlare e tanto meno di spiegare cosa è capitato ci fosse poi qualcosa da spiegare sembra tutto così assurdo quasi che qualcuno si sia divertito a farmi un dispetto non c’è mai una chiara ragione quando due persone si ritrovano distanti sempre meno amanti ma compagni di una storia in cui si è tralasciato o forse dimenticato il motivo reale per il quale si sta insieme e si finisce per farsi male Penso solo a te penso solo a te penso solo a te penso a te penso solo a te ostinatamente Penso solo a te penso solo a te penso solo a te penso a te penso solo a te ostinata mia mente Non c’è rabbia non c’è dolore c’è soltanto una tristezza così grande che mi sfonda il cuore chiedo venia per questa nenia ripetitiva e ostinata ma c’è un unico pensiero che ossessivamente segue ogni mio respiro da te dipendo mia eroina e metadone e lascio a queste note il compito di toccarti così che ciò che non faccio io possa farlo una canzone Penso solo a te penso solo a te penso solo a te penso a te penso solo a te ostinatamente Penso solo a te penso solo a te penso solo a te penso a tepenso solo a te ostinata mia mente

giovedì, febbraio 01, 2007

possibilità...

Lascio le finestre tutto il giorno spalancate l’aria è fresca qualche cosa mi farà, sembra tutto facile la sera quando devo addormentarmi la mattina poi chissà, soltanto il sogno ti dà infinite possibilità, ancora un attimo e poi ci risvegliamo proprio dentro noi, lascia pulite le stanze che ci voglio dormire ancora, vedo nel vetro le stelle cadere ogni ora anche senza di te lasciamoci senza parlare non ti accorgi che è tutto perduto? se chiudo gli occhi il tuo sangue si gela all’istante vedo il ghiaccio che cola, dentro la tua bocca ancora, dentro la tua bocca ancora.. seguo le mie inclinazioni e guardo troppo gli alberi d’inverno sono stupido, lo so sembra di restare un po’ più a galla se affoghiamo i dispiaceri dentro un po’ di oscurità è come avere magia e non saperla fare andare via il mondo gira con me sorrido senza chiedermi il perché, lascia pulite le stanze che ci voglio dormire ancora, vedo nel vetro le stelle cadere ogni ora anche senza di te.. lasciamoci senza parlare non ti accorgi che è tutto perduto? se chiudo gli occhi il tuo sangue si gela all’istante vedo il ghiaccio che cola dentro la tua bocca ancora dentro la tua bocca ancora.. sai, per quanto bello sia soffrire di un idea di te che non c’è più è controproducente è come piangere per niente eppure questa è la poesia.. ha ragione la città che fa rumore e dà la voglia di andar via è come avere dentro una marea che sale contro è come un onda nera che trasforma tutto in sera.. lascia pulite le stanze che ci voglio dormire ancora.. vedo nel vetro le stelle cadere ogni ora anche senza di te, lasciamoci senza parlare non ti accorgi che è tutto perduto? se chiudo gli occhi il tuo sangue si gela all’istante vedo il ghiaccio che cola dentro la tua bocca ancora dentro la tua bocca ancora ...

http://www.youtube.com/watch?v=vfYXcO1tQfM&mode=related&search=

da quanto tempo non li vedo dal vivo..

sabato, dicembre 09, 2006

forme

Tutto ciò da cui stavi fuggendo
Torna come valanga più grande che
Ti trascina al punto di partenza se vestirai
Vecchi difetti
Volami accanto e solca il tempo
E bevi l’immenso soffio eterno
Guardami cambiare forma dopo forma e ancora
Respirare i tuoi capelli dentro a un giorno nuovo
Nello spazio che adesso riempi c’è
Succo acerbo di densi silenzi che
Colleziono da tempo
Come schegge d’inferno
Why? why? … vecchi difetti
Volami accanto e solca il tempo
E bevi l’immenso soffio eterno
Guardami cambiare forma dopo forma e ancora
Respirare i tuoi silenzi dentro un giorno nuovo
Non vedi che è facile
Non vedi che è inutile
Scordarsi di credere ai vecchi difetti
Volami accanto e solca il tempo
E bevi l’immenso soffio eterno
Guardami cambiare forma dopo forma e ancora
Respirare i tuoi capelli dentro un giorno nuovo
Non vedi com’è facile Non vedi che è inutile
Scordarsi di credere ai vecchi difetti

(Marta sui tubi.. stasera.. se ci riesco..)

continuerò a cambiare forma dopo forma, come baco che diventa farfalla, come bimbo che diventa uomo, come variabile numerica, come le onde del mare.. goccia dopo goccia e ancora.. spuma e abisso.. come nuvola spinta dal mio vento.. come sabbia bagnata..

giovedì, novembre 16, 2006

9 crimes

Leave me out with the waste This is not what i do
It's the wrong kind of place To be thinking of you
It's the wrong time For somebody new
It's a small crime
And i've got no exuse
Is that alright?
Give my gun away when it's loaded
Is that alright?
If u dont shoot it how am i supposed to hold
it is that alright?
Give my gun away when it's loaded
Is that alright Is that alright with u?
Leave me out with the waste This is not what i do
It's the wrong kind of place To be cheating on you
It's the wrong time but she's pulling me through
It's a small crime And I've got no exuse
Is that alright?
Give my gun away when it's loaded
Is that alright?
If u dont shoot it how am i supposed to hold it
Is that alright?
Give my gun away when it's loaded
Is that alright Is that alright with u? Is that alright? Is that alright? Is that alright with u? Is that alright? Is that alright? Is that alright with u?
No...

il nuovo album di Damien Rice... questo pezzo è un capolavoro.. in loop mentre lavoro, in loop mentre sono in macchina.. in loop nella testa.. la sua voce è una carezza profonda, la chitarra un soffio leggero e un urlo feroce.. anche se questa volta il testo non è realtà nella mia vita.. e ho il cuore sereno..
Non riesco ancora a capire se questo album è più bello o no del vecchio, i pezzi ti entrano nella testa con dolce violenza eppure non riesco a toglierlo dallo stereo..
dovete ascoltarlo.
goodnight..

lunedì, settembre 18, 2006

dedicata


C'è Tempo

Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno che hai voglia ad aspettare
un tempo sognato che viene di notte
e un altro di giorno teso
come un lino a sventolare.

C'è un tempo negato e uno segreto
un tempo distante che è roba degli altri
un momento che era meglio partire
e quella volta che noi due era meglio parlarci.

C'è un tempo perfetto per fare silenzio
guardare il passaggio del sole d'estate
e saper raccontare ai nostri bambini quando
è l'ora muta delle fate.

C'è un giorno che ci siamo perduti
come smarrire un anello in un prato
e c'era tutto un programma futuro
che non abbiamo avverato.

È tempo che sfugge, niente paura
che prima o poi ci riprende
perché c'è tempo, c'è tempo c'è tempo, c'è tempo
per questo mare infinito di gente.

Dio, è proprio tanto che piove
e da un anno non torno
da mezz'ora sono qui arruffato
dentro una sala d'aspetto
di un tram che non viene
non essere gelosa di me
della mia vita
non essere gelosa di me
non essere mai gelosa di me.

C'è un tempo d'aspetto come dicevo
qualcosa di buono che verrà
un attimo fotografato, dipinto, segnato
e quello dopo perduto via
senza nemmeno voler sapere come sarebbe stata
la sua fotografia.

C'è un tempo bellissimo tutto sudato
una stagione ribelle
l'istante in cui scocca l'unica freccia
che arriva alla volta celeste
e trafigge le stelle
è un giorno che tutta la gente
si tende la mano
è il medesimo istante per tutti
che sarà benedetto, io credo
da molto lontano
è il tempo che è finalmente
o quando ci si capisce
un tempo in cui mi vedrai
accanto a te nuovamente
mano alla mano
che buffi saremo
se non ci avranno nemmeno
avvisato.
Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno più lungo per aspettare
io dico che c'era un tempo sognato
che bisognava sognare.


Ivano Fossati

dedicata a più di un amico che in questi giorni è un po' giù.. e lascia che il tempo si trascini e lo trascini, e non crede di poter reagire alle cose.. questa canzone è per voi. dedicata in silenzio. a chi saprà e a chi non saprà.

venerdì, settembre 15, 2006

un pensiero

Simmetrie chilometri nella tua scia
che muove morbida
guidandomi verso di te
simmetrie aiutami
proteggimi nell’impalpabile
guidandomi verso di te
perché non mi manchi
la tua verità
simmetrie nel vento
baciami sfiorandomi
e quest’istante esplode nell’altissimo
stagliandosi sopra di noi
perché non mi manchi
la tua verità
simmetrie nel vento.

agli amici che invece sono andati anni fa nel vento insieme alla loro verità. le simmetrie son divenute ricordi sfumati.

perchè tanta gente riesce a chiudere le porte così all'improvviso?

sabato, luglio 15, 2006

.. in Segreto Contrasto

Canzoni d'amore distruggono corazze che persone fragili, usano per difendersi dal mondo..
Tornano fragili, tornano acqua
per questo le odio, per questo non posso farne a meno
Ho bisogno di saper chi sono
alle volte non riesco
Vorrei fermare il tempo, bruciare il corpo ed esaltare l'anima, confonderla con quella sua
Io e lei siamo una cosa sola esaltata dall'essenza
La limitazione del corpo mi ostacola
mi eccita e mi fa amare
e sono attimi momenti eterni
di aspirata eternità
di aspirato eterno amore...

i.segreto..

a domani .. dal vivo..

lunedì, giugno 19, 2006

accade la vita


Forse domani,o forse no,
ma prima o dopo, accade.
Accade che dentro di te, un’aria nuova c’è…
Voglia di cambiare, Capita anche a me…
E la ragione ha il sopravvento, sopra ogni illusione…
Posso capirlo e perdonare, chi non mi ama più!
Non si può fuggire, Troppe volte, no…
Finalmente chiari,
Soffri un po’, Il tempo poi, Ti saprà, guarire!
Quando vinci sono tutti là…
Si paga a caro prezzo, ciò che credi sia lealtà.
Successo… Sei falso pure tu!
Inventarmi ancora, perché no?!
Criticarmi è un gusto al quale non rinuncerò…
Capirmi… Capirti!
L’anima, che è in me, di colpo esplode, accade…
Prigioniero, in questo corpo, io!
L’amore c’è, ma a volte, non si vede, accade!
Accade che hai paura, anche di te… Accade…
Che il buio incontra la fede…
Che più nessuno ti crede!
Accade che, più avanti vai E più ti senti, solo…
Dovunque va, Quell’entusiasmo, incontra aridità!
Bell’idea, volare… Finché sei lassù…
Non è sempre, cielo, Aiutati, un po’ anche tu… Dai una spinta, al cuore!
Riprendiamo il dialogo fra noi,
Fanno un gran rumore, dentro, Quei silenzi tuoi…
Tacere! Noi non possiamo più…
Più passione, quando mi amerai!
Pensami più forte, come non hai fatto, mai!
Ancora… Più coraggiosi, di allora!
C’è troppa volontà di farsi male, mi pare…
Tempo di primati, non è più!
Ci sono tante storie, da salvare… Vivendo!
Difendi la tua storia, pure tu…
Accade… La vita aiuto, ti chiede…
Accade… Accade!
Ritroverai quella luce, la tua voce, chi dice…
Accade!


è tutto già in questa canzone, troppe sarebbero le cose da aggiungere e troppe da urlare.. ho ascoltato la prima volta questa canzone di Renato Zero quando facevo il quarto superiore.. e mi lega al ricordo di massimo ed elena..allora ancora insieme.. noi tutti ancora insieme, il liceo, le follie da ragazze, i segreti, le paure, le mani.. le corse in macchina cantando quella canzone e credendoci.. e io ci credo ancora, anche se le cose continuano a cambiare, anche se sono nati tanti silenzi.. anche se sono passati tanti anni. Cambiamenti, amori, lacrime, cinismo, paura, impotenza, delusioni, gioie, viaggi... sempre aria nuova all'improvviso. L'anima che è in me si assopisce e poi "di colpo esplode.."..e ho capito semplicemente che...accade..