mercoledì, giugno 14, 2006

Vestita di pensieri


Qual è la vera nudità di una donna, se non quella inespressa dei suoi pensieri?
Nell’aria in questo momento fluttuano i primi profumi estivi della sera che cullano la mente nella tenue malinconia di giugno. La dolcezza dell’attimo si ammanta di sorrisi al chiaror di luna e riesco a goder del silenzio. Silenti le labbra, in tumulto la mente. Alchimie composte di immagini disegnano ricordi. Così tanti fotogrammi ripercorrono i miei ventinove anni come in una serie impazzita di cluster danneggiati e non riesco a seguire in tempo la costruzione del puzzle. Sono io.

Nella nudità dei pensieri. Vestita di notte.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Qual'è la vera nudità di un uomo, se non quella inespressa nei suoi pantaloni?
Nell'aria in questo momento fluttuano nuvoloni immensi del pomeriggio che appesantiscono la mente nell'erotica ormonosità di giugno.
La sensualità dell'attimo si ammanta di richiami all'afror di bollenti nubi che ricoprono come lenzuola sotto cui nessuno può vedere e tutti possono partecipare.
Appiccicate le labbra, annullata la mente.
Alchimie composte di carezze disegnano curve. Così tanti fotogrammi ripercorrono i miei ventisei anni come in una serie impazzita di cutter danneggianti la mia pelle, e costruisco sin troppo facilmente il puzzle rappresentante le miriadi di occasioni che non ho saputo-potuto afferrare. Sono io.
Nella nudità nei miei pantaloni.
Vestito di nuvole.