giovedì, giugno 15, 2006

Il tuono percorre la pianura
nasconde il cielo tutti i suoi uccelli
Sole scorticato
sotto la sua ultima luce
le pietre sono più pietre che mai.
Mormorio di incerti fogliami
come ciechi alla ricerca della strada
Fra pochi istanti
acqua e notte saranno un solo corpo.
Octavio Paz

Giunto è il tacito fruscio notturno. Il peso della voce della notte. La stanchezza mi invade e mi distrae, come a volermi risvegliare da un sogno. Ma il sonno ha la meglio e piano sento indebolirsi le membra e lo sguardo va, in incoscienza, verso le lenzuola messe di fresco. Spengo le luci qui intorno, tra pochi istanti anche io sarò un solo corpo con acqua e notte..tutto è già pronto a cullarmi, spero anche il tuo pensiero.
Dolcenotte

1 commento:

mai_nata ha detto...

Il primo commento!Ciao tesò.
TI VOGLIO TANTO BENE!