martedì, agosto 29, 2006

momento di stizza del giorno

rubo una frase da un'amica..

"La convinzione è la peggiore tra le bugie."
quindi voi, popolo di convinti, smettetela di sputar sentenze e erger il cranio ringalluzzito e, umili, imparate il significato delle paroline "grazie" e "scusa" prima di chiudervi da principi autoeletti nel castello dell'autoesaltazione. Lì aprite gli occhi, ci son trappole nascoste, perchè da disprezzare sarete disprezzati e come per qualunque forma di "potere" chi sarà al vostro fianco lo sarà per puro interesse. e poi basta con le bugie. mentir anche inconsciamente non serve a nulla!
Scendete dal piedistallo e iniziate a guardar la gente negli occhi.
Potreste accorgervi che l'iride del contadino è più splendente della vostra.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

La dolorosa consapevolezza del divenire in Arthur Schnitzler




"Che dobbiamo fare, Albertine?". Lei sorrise, e dopo una breve esitazione rispose: "Ringraziare il destino, credo, di essere usciti incolumi da tutte le nostre avventure... da quelle vere e da quelle sognate". "Ne sei proprio sicura?" chiese Fridolin. "Tanto sicura da presentire che la realtà di una notte, e anzi neppure quella di un'intera vita umana, non significano, al tempo stesso, anche la loro più profonda verità". "E nessun sogno" disse egli con un leggero sospiro "è interamente sogno". Albertine prese la testa del marito fra le mani e l'attirò affettuosamente a sé. "Ma ora ci siamo svegliati..." disse "per lungo tempo". Per sempre, voleva aggiungere Fridolin, ma prima ancora che pronunciasse quelle parole, lei gli pose un dito sulle labbra e sussurrò come fra sé: "Non si può ipotecare il futuro" ".



Non si può ipotecare il futuro: questa è una realtà, per quanto dolorosa, con cui fare i conti se si vuole iniziare a vedere uno spiraglio di uscita dal labirinto; possiamo cominciare a riappropriarci della nostra identità solo quando diventiamo consci della sua mutabilità e precarietà, quando riconosciamo di non essere padroni del tempo e dello spazio né pienamente di noi stessi e accettiamo il nostro divenire, solo allora potremo sperare di intervenire per tentare in qualche modo di influenzare lo scorrere della nostra esistenzA.

non necessariamente ha detto...

mentire è inevitabile.
smettetela di giustificarvi, è la regolo numero due del non necessariamente project: NON GIUSTIFICARSI MAI.

fabilunablu ha detto...

Non necessariamente... il problema è alla base. non sostengo la teoria del giustificarsi, vorrei solo che si cerchi di evitare di giungere a quel punto!


Pasto nudo benvenuta.. sai che non commenterò il tuo commento.. perchè aspetto di farlo di persona! a presto.. fab