martedì, aprile 17, 2007

siamo come orme


Siamo come orme, che passano e si cancellano, orme che lasciano un segno che si accavallano e si sfiorano, orme sulla sabbia, sul ghiaccio e sull'asfalto.. orme di noi, con tutto il peso della nostra testa, con tutta la nostra grandezza, con tutta la nostra nullità. Siamo come orme, affascinanti e sconosciute, delineate ed effimere..

Mi piace osservare orme intorno a me.




Tutto passa e tutto resta
ma il nostro destino è di passare
passare disegnando percorsi
percorsi sul mare.

Non ho mai rincorso la gloria,
nè voglio lasciare nella memoria
degli uomini la mia canzone;
io amo i mondi sottili,
in assenza di gravità e gentili,
simili a bolle di sapone.

Mi piace vederli mentre si dipingono
di sole e di rosso, volare
nel cielo azzurro, tremare
improvvisamente e svanire...

Non ho mai rincorso la gloria.

Viandante, sono le tue orme
il cammino e niente di più;
Viandante, non c’è una strada,
la si costruisce camminando.

Camminando si costruisce la strada
e guardando indietro
si vede solo il sentiero che mai
bisogna tornare a calpestare.

Viandante non c’è una strada
ma solo scie sul mare ...
Una volta in questo luogo
dove oggi i boschi si vestono di spine
si senti la voce del poeta gridare
"Viandante non c’è una strada,
la si costruisce camminando..."

Colpo dopo colpo, verso dopo verso...

Morì il poeta lontano da casa.
Lo copre la polvere del paese vicino.
Al momento di allontanarsi lo videro piangere.
"Viandante non c’è una strada,
la si costruisce camminando..."

Colpo dopo colpo, verso dopo verso...

Quando il cardellino non può cantare.
Quando il poeta è un pellegrino,
quando non serve a niente parlare.
" Viandante non c’è una strada,
la si costruisce camminando..."

Colpo dopo colpo, verso dopo verso.

A. Machado


per ringraziamento e concessione non richiesta al mio piccolo pulcino calimero.

7 commenti:

Calimero ha detto...

nn c'era mica bisogno dell'autorizzazione... ma che strano aver scritto lo stesso post... sn contenta che tu stia meglio... è vero la mente continua a viaggiare ma cm si fa a fermarla?!? nn c'è un modo si possono sl cercare anime affini per alleviare la pena...è nn è necessario ringraziare xkè è bello che tu ci sia... e stai facendo per me molto più di qll ke credi...tvb

Anonimo ha detto...

A memoria:
"La tua irrequietudine mi fa pensare agli uccelli di passo che urtano i fari nelle sere tempestose, è una tempesta anche la tua dolcezza, turbina e non appare.."

con Montale un affettuoso bacio dalla tua marmotta preferita:*

Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=tI3n2sYNlVg

...mamma mia!!!

Benjamin Brown ha detto...

Le impronte del viandante non si cancellano mai. Si trasformano. Man mano che aumentano trovano la via dell'unità e diventano percorso. E quando questo percorso si intreccia con quello di altri viandanti esse diventano impronta. Segno.

I viandanti non esistono solo in funzione del proprio cammino, ma anche dell'indelebile impronta lasciata dalle vite che hanno conosciuto. E delle impronte indelebili che essi stessi hanno impresso in quelle vite incidenti.

Mi piace osservare impronte dentro di me. Fra cui quella sempre più profonda impressa dalle tue parole.

Imprimendo una fugace impronta del mio passaggio,
Ben

PS:la poesia è splendida, complimenti a Calimero per la scelta e a te per avermela resa comprensibile... :)

fabilunablu ha detto...

piccolo pulcino dagli occhi grandi.. le anime affini non si cercano, si trovano, così all'improvviso, in un sorriso e in un goccio di martini.. credo che tu lo stia imparando meravigliosamente.
ti stritolo come sempre. col cuore..


marmottina..che bello finalmente averti qui, tra le mie nuvole.. con le parole del grande Eugenio.. ti rispondo presto alla mai.. e ti sorrido, con l'allegria tempestosa di sempre.. grazie...

fabilunablu ha detto...

pseudonimoelephant.. hai scelto una delle canzoni più dolci e tristi dei Blonde R., bravo.. una di quelle che lasciano veramente quel senso di ansia e di malinconia dei miei ultimi post..

"It was an accident unfortunate
Angel threw me like a rubber band
Aiming for the ground
Why amuse yourself in such way
No don’t insist I’m already hurt.."

eppure io sorrido sempre..


Ben.. ora che hai scelto corto maltese rischio quasi di chiederti in sposo !
è vero le orme e le impronte si arricchiscono di quelle degli altri per diventar scia e percorso.. Per lasciare il segno, fuori e dentro.
grazie dei tuoi passi qui, accanto ai miei, incrociati ai miei, sovrapposti ai miei, passi che lasciano sagome pronte a riempirsi..

camminando scalza tra le mie nuvole e i tuoi scaffali..
f.

Anonimo ha detto...

This is great info to know.