ogni cosa e il suo contrario. sentirsi e non udirsi. parlare e pensare altro. ogni cosa al suo rovescio come le monete più preziose. spina che mi punge e mi fa ingoiare il sangue. l'incubo del mattino di fronte alla realtà. immaginare il contrario e saperlo impossibile. voler esser in un modo ma non riuscirsi davvero. capire di aver delle predisposizioni e non poterne parlare. piacere. attendere con le finestre chiuse che il vento passi. vedere la pioggia sui vetri battere come viandanti ad un portone. strappare sottobicchieri per calmare l'ansia. grida un tavolo da biliardo il mancato gesto. palle rotolano senza un senso. come sui piani inclinati e un po' contorti. le foglie si piegano sotto il peso delle gocce. come la coscienza infangata da scene di ordinaria follia.
9 commenti:
Ho aspettato un po’ a scrivere: non capivo fino a che punto il “processo a me stessa” ti vedesse protagonista.
Hai imboccato un sentiero molto difficile: non c’è cosa più drammatica che affrontare se stessi. Però in questo post leggo uno squarcio di luce: il fatto che tu conosca il “contrario”, che tu sappia cosa vuoi essere, che conosca le tue predisposizioni ti rende in grado di riconoscere una (la) meta. Non è poco, te l’assicuro.
Ora si tratta di tornare a riconoscere le correnti d’aria favorevoli alle tue ali, con calma, cercando di evitare le trappole che già conosci troppo bene: Piacere e Ansia. Perché ho idea che in questi giorni la fenice abbia ali di libellula: veloci, leggere e incredibilmente fragili.
Come sempre (e più di sempre) buon volo,
Ben
PS: che piacere rivedere la sposina cadavere!
ben..io sono sempre sotto continuo processo. Affronto me stessa nel quotidiano. E mi son noti i continui e ossessivi contrari che albergano nella mia mente e nella mia vita. la libellula ha sempre ali fragili ma come fenice rinasce sempre.. non v'è più angoscia nel mio volo, sempre lo squarcio di luce.. è lì che mi dirigo pur a volte affrontando il buio dei vortici.. e dei prossimi e duri 30 anni..
grazie di esser mio ignoto e consapevole compagno di volo.
Grazie a te per condividere questo volo...e complimenti per la fierezza con cui fendi l'aria: invidio la tua consapevolezza, e la cerco.
Buongiorno libellula...
trovare e avere il coraggio che dimostri è da pochi o forse nessuno...
Le ali di una libellula così riflessiva non potranno mai essere fragili e la ricchezza che dimora in lei saprà sempre rendere confortevole ogni traversata.
Baci
La vita è il suo esatto contrario.
Mi hanno sempre affascinato le similitudini dei diamentralmente opposti.
bhè ora ke sai ke leggo il tuo blog posso anke lasciarti un commentino ino ino...:-)
Sei una forza della natura e anke se nn ti conosco molto già ti adoro...
Bacetti affettuosi
Simo
tanis benvenuto... io vivo con i diametralmente opposti da sempre.. meraviglioso ma devastante! :D
piccola simo benvenuta in questo mondo un po' pazzo.. ma dopo i giri in auto con me devi averlo già capito! forza della natura.. speriamo in positivo!:) bacini
sosò..fidati.. riflettere troppo fa solo male .. :D buona giornata tesoro..
a bow to my dear sax player..
allo'.
nel senso di allora.
allora mo' che ti prendo live ti caxxio un po'.
chè in effetti troppo werterismo fa male alla tua salute, oltre che a noi preoccupandi.
digiamo che il digiotto marzo g'è il gongerto di garmen gonsoli, e facciamola finita lì. ;)
un bacio ed un sorriso,
d. oopss.. h.
ps. in effetti un alfabeto di allitterazioni sarebbe interessante.. ma dopodichè come minimo chiedo premio strega, nobel e un flacone di ovomaltina forte® (c.m.) da sparare direttamente endovena..
il nobel a te lo danno per la quantità di cazzate che riesci a dire in tempi ristretti.. ma sarebbe più appropriato un guinness.. e non te ne venire a dire che vuoi andare a dublino a berla che tanto non ti accompagno, non mi piace la nera! cmq allitteriamoci di allegria.
ps. per tua norma e regola werter mi è sempre stato un po' antipatico..:)
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