martedì, giugno 03, 2008

mal arrivato caro giugno..

Giugno.
fuori il vento e i lampi si accavallano e assottigliano..
bello sentirli dietro i vetri.
giugno. preludio d'estate in attesa della pioggia. che lavi.
oggi mi fermo, piano e tento il respiro.
Rischiare ha un profumo in silenzio.
Chanel tra le mani e sulla pelle.. fango nell'ozio del pensiero in attesa. inerme e irrimediabilmente attivo.
giugno. mese di dolore. mese di ricordi.
sei iniziato strisciando come serpente .. insinua in me ora solo fili di seta.

eccolo ora. lo sento. fuori c'è..il diluvio.. ho spalancato la finestra .. aria fresca entra ........

4 commenti:

aracK ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
aracK ha detto...

...aria fresca entra... e mi sfiora le borse sotto gli occhi...

Benjamin Brown ha detto...

La bonaccia uccide. La fenice che conosce tutte le correnti che plasmano il suo mare deve fermarsi su uno scoglio.
Tentare il volo senza correnti, sbattendo le ali ossessivamente, può solo stancare.
E la stanchezza produce paura. La paura dell'uccello che si è spinto troppo al largo...

Serena riposa Fabi. Riposa e aspetta che il cielo torni a respirare.

Presto sentirai le tue piume mosse da nuove correnti... ne sono certo.

Ascoltando l'attesa,
Ben

fabilunablu ha detto...

grazie. solo semplicemente grazie.
f.