Già lo vedo il caos che mi guarda a braccia conserte e ride beffardo di me.
Già lo vedo mentre fuma la pipa con lo sguardo di sfida e il ghigno sardonico .
“E ora come farai signorina?” sembra dirmi ogni giorno quando mi alzo.
“Perderai. Comunque perderai”.
Ridi tu che hai la mia vita tra le mani e la giri e rigiri come vuoi presentandomi bivi infiniti e dolori pungenti. Ridi tu che mi confondi minuto dopo minuto, giorno dopo giorno, momento dopo momento.
La paura mi frena. Di far qualunque cosa.
Per la prima volta nella mia piccola vita, io ho paura.
Già lo vedo mentre fuma la pipa con lo sguardo di sfida e il ghigno sardonico .
“E ora come farai signorina?” sembra dirmi ogni giorno quando mi alzo.
“Perderai. Comunque perderai”.
Ridi tu che hai la mia vita tra le mani e la giri e rigiri come vuoi presentandomi bivi infiniti e dolori pungenti. Ridi tu che mi confondi minuto dopo minuto, giorno dopo giorno, momento dopo momento.
La paura mi frena. Di far qualunque cosa.
Per la prima volta nella mia piccola vita, io ho paura.
E sono stanca. Voglio sentire la musica.
Ma so che oggi io non voglio perdere quegli occhi. Dove sono?
Ma so che oggi io non voglio perdere quegli occhi. Dove sono?
io non sto bene.