lunedì, dicembre 08, 2008

una giornata di libertà

Una giornata di sole. una giornata fuori con due amici. una giornata di libertà in cui niente altro ti sembra importante se non "liberare la mente da ogni forma perversa" . Per la prima volta il tempo è stato "collaborativo".. siamo riusciti a fare così tante cose senza noia, senza ansia, senza caos, con la meraviglia di un giorno ozioso ricco di arte.
Prima di tutto la voce di Giannini, così calda così intensa così penetrante e un ritratto di un Mozart uomo dissacrante, divertente, scaltro e intelligente.. ambientazione una basilica di campagna..
Poi castel del monte di notte illuminato, che si erge spavaldo accarezzato da una mezza luna e da costellazioni eterne ormai amiche..giusto un giro per vederlo, come fosse un appuntamento preso da tempo.. sua maestà mi inchino a cotanta grandezza..
Altri chilometri dopo, tra una chiacchiera, una risata e un ricordo, tra due birre e del vino rosso, tra le pietre bianche di trani e un freddo pungente, festivo..
E infine quel concerto, la mandola.. ancora trani.. ancora rewind, flashback e déjàvu.. parole straniere per riassumere uno stato d'animo inesplicabile del sentirsi bene e male . Tra tante persone sentirsi di nuovo isolata, persa nelle immagini che conosco solo io, nelle percezioni trasmesse e, chissà, condivise in silenzio.. o semplicemente vissute da sola nell'unica cosa libera che ancora mi è concessa: il cuore. o forse la mente. o forse chissà non v'è uno spazio ove collocare quel turbinio di sensazioni accavallate che si arrampicano come edera fino a coprir il vero volto delle cose.Odio non riuscire ad essere davvero egoista.
E un viaggio di ritorno verso casa in silenzio.. godendo della strada, della notte clemente senza pioggia, della compagnia di due amici cari, di due occhi incrociati di nascosto, di un abbraccio mancato, di un telefono che non suona, di un senso di appartenenza che non va più neanche spiegato.
oggi torna la routine. domani torna l'ufficio. da oggi taglio di nuovo le mie percezioni e le emozioni. anche se senza di loro non sono io.
buonagiornata di sole.

Non piu’ le stelle dei tuoi occhi tornero’ a vedere
Forse in un sogno di notte mentre non dormo
Forse di giorno tra un pensiero e un altro
Non piu’ le stelle del mio cuore tornero’ a baciare
Non piu’ le note della voce tua mi accarezzeranno
Audioricordi me la riporteranno
Quanto vorrei poter dimenticare
Ma la memoria del mio cuore non si puo’asportare
Mai piu’ il tuo amore saro’ il tuo nome diro’
Lo pronuncero’ piano tra la terra e il cielo
Mai piu’ il tuo amore saro’ il tuo nome diro’
Lo pronuncero’ piano quando soffia il vento
(Meg)

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