Evaporato in una nuvola rossain una delle molte feritoie della notte
con un bisogno d'attenzione e d'amore
troppo, "Se mi vuoi bene piangi "per essere corrisposti,
valeva la pena divertirvi le serate estive
con un semplicissimo "Mi ricordo":
per osservarvi affittare un chilo d'era
ai contadini in pensione e alle loro donnee regalare a piene mani oceani
ed altre ed altre onde ai marinai in servizio,
fino a scoprire ad uno ad uno i vostri nascondigli
senza rimpiangere la mia credulità:perché già dalla prima trincea
ero più curioso di voi,ero molto più curioso di voi.
E poi sorpreso dai vostri "Come sta"meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci,
tipo "Come ti senti amico, amico fragile,
se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te"
"Lo sa che io ho perduto due figli""Signora lei è una donna piuttosto distratta."
E ancora ucciso dalla vostra cortesia
nell'ora in cui un mio sogno
ballerina di seconda fila,agitava per chissà quale avvenire
il suo presente di seni enormi e il suo cesareo fresco,
pensavo è bello che dove finiscono le mie dita
debba in qualche modo incominciare una chitarra.
E poi seduto in mezzo ai vostri arrivederci,
mi sentivo meno stanco di voiero molto meno stanco di voi.
Potevo stuzzicare i pantaloni della sconosciuta
fino a farle spalancarsi la bocca.
Potevo chiedere ad uno qualunque dei miei figli
di parlare ancora male e ad alta voce di me.
Potevo barattare la mia chitarra e il suo elmo
con una scatola di legno che dicesse perderemo.
Potevo chiedere come si chiama il vostro cane
Il mio è un po' di tempo che si chiama Libero.
Potevo assumere un cannibale al giorno
per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle.
Potevo attraversare litri e litri di corallo
per raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci.
E mai che mi sia venuto in mente,di essere più ubriaco di voi
F.d.A
5 commenti:
...un chilo d'erba...
...bellissima la genesi di questa lancinante canzone... una serata con amici chic, tutti gli chiedevano di suonare ma lui non ne aveva voglia, così incazzato, sparì, si nascose in garage, si ubriacò di brutto, e scrisse...
...magari un giorno te la suonerò dal vivo con la mia chitarra...
Mi hai fornito un'ottima scusa per riascoltarla. Incastonata in quel capolavoro progressive che è l'arrangiamento della PFM...
A presto,
Ben
si arack .. storia incredibile.. ma è uno dei pezzi più belli che abbia ascoltato, soprattutto nella versione psichedelica della PFM.:)) eheh ben! buongustaio!
devo confessare che non sono una "fan" di de andré (mea culpa) ma devo ringraziare dal cuore chi mi ha fatto "sentire" questa canzone per la prima volta. ora non posso molto farne a meno :)
intanto è fuori "Piccola faccia" della Donà,
mentre io ascolto le "Sessioni ricreative" degli Afterhours, cd promozionale in vendita con XL, a un mese dall'uscita del nuovo "I Milanesi uccidono il sabato"
PS: ti ripeto: un chilo d'erba
ciao amica mia... bellissima canzone,io l'adoro.. se la trovi prova ad ascoltarla nella versione degli "Epo"... meravigliosa.. se non la trovi saro' felice di farti il cd ;)
un abbraccio da mille chilometri e passa.... (ma con la speranza di avvicinarmi presto alla madre terra..)
M.
Posta un commento