(please guardate il video prima durante e mentre leggete)
http://video.google.com/videoplay?docid=-6709385551270436855
I lay, looking at my hands
I search in these lines
I`ve not the answer
I`m crying and I don`t know
watching the sky
I search an answer
I`m free, free to be
I`m not another liar
I just want to be myself… myself
And now the beat inside of me is a sort of a cold breeze
and I`ve never any feeling inside
ruining me…bring my body
carry it into another world
I know I live… but like a stone I`m falling down [.......…to the end.]
L.C.
Egoismo. Come palla rimbalza. Il foglio ondeggia sulla scrivania pieno di caratteri incomprensibili. Cosa altro vuoi ? ci sarà un giorno in cui tutto sarà limpido come il cielo in Alaska? Datemi un bostik per incollare le due metà del mio cervello.. o quelle del cuore? Non so.. la dicotomia mi rende da sempre instabile. E inaffidabile. Stanotte ho sognato woody allen.. forse che il suo umorismo non voglia esser un’inconscia e beffarda attenzione del mio io contro di me… ridi pagliaccio e tra la cena delle beffe e quella dei cretini magari ci mettiamo anche un buon surrogato di mc donald’s.. Veleno insomma. Come quello che ingerisco tutte le volte che cerco una risposta. Un’unica risposta a tanti uncini capovolti col puntino.. credevo che la crisi dei trenta fosse passata. Credo realmente stia iniziando. La necessità di aver una dimensione propria. Uno spazio proprio. Metri quadri in cui esser la regina. La mia camera arancio procede.. libreria montata e già stracarica.. ma manca il letto. Come se ancora disconoscessi questo luogo che mi ha cresciuto. Rifiuto di tenerlo ancora come nido.. dichiarare che in fondo non è cambiato niente. Butto giù i muri col piccone e mi creo una casa nuova. Non posso. Sfondare cementi che non mi appartengono..o non più. ho un limitato spazio d’azione. Non posso essere egoista. Lascio gli spazi ai vicini. Basta che non vengano a chiedermi il limone per il tè, io bevo earl grey e pure senza latte quindi.. a ciascuno il suo. Tanto questo territorio non può essere comunque toccato. Sono stata dal notaio e mi appartiene. Anche se non lo sa nessuno. Non ho messo il nome sul citofono, non mi interessa.. anche il postino non lo sa che sarebbe quello il portone giusto.. ancora si affida ad andar dall’altro lato e io sorrido. Doppio anche il portone, così come il cancello, così come il cervello, così come ogni angolo di cielo che vedo, così come ogni sogno che soppeso. Nuvole di nebbia attraverso a piedi.. temo di aver perso qualche grado se la vista si confonde e diffonde confusi segnali di fumo. Gli indiani mi manderebbero un telegramma per chiedere spiegazioni. O il risarcimento danni. Pessima figura. Il problema come al solito è nei codici. Di comunicazione o di cifratura. Chi vuol dire e chi vuol nascondere. Che banali gli esseri umani nel cercar chiavi d’accesso .. gli hacker dell’anima sarebbero miliardari qui se riuscissero a capire quanta ricchezza nascosta c’è. Niente egoismo. Mai stato. Né prima né dopo ma si è sempre fraintesi quando si cerca di migliorare.. allora ho deciso che voglio peggiorare, così forse sarà più easy comprendermi al volo.. o prendermi in volo. Un colpo ad un piccione. Fucile a canne mozze tanto per divertirsi. Il wwf non vuole ma qui la caccia è già aperta.
8 commenti:
"a volte le risposte non servono .. anche perchè la risposta è sempre la stessa.. è la vita.. e ormai me ne faccio una ragione.."
mi scrivesti questo tempo fa... non so se ti ricordi...
questo post come tutti i tuoi del resto, lasciano sempre senza fiato e con quella incessante voglia di rileggerli per trovare sempre un non so che di nuovo.
Il luogo che da sempre ci ospita, la nostra casa, eppure una voglia matta di averne una propria, dove essere le regine incontrastate.
Magari tra un pò, tra un anno o due...
Un bacio e un sorriso...
e via ogni tipo di crisi!!! E' un ordine!!!
my lady, your cup-of-tea (scritto come si legge?) si stà a fasc fridd, quando penza di passare a recuperarla?
Ah, un appunto, morte a chi mette latte e limone nell'Earl grey! La sosterrò sempre in cotanta battaglia! ;)
besitos, preciosa..
harl(grey)ock
Le tue parole mi hanno fatto venire in mente una scena meravigliosa di "Ferro3" di Kim-Ki-Duk: un uomo rinchiuso in una cella che col tempo impara ad essere un tutt'uno con l'ambiente in cui è imprigionato... impara a diventare ombra, aria, leggerezza ed eleganza.
A volte vorremmo abbattere muri e trovare nuovi nidi quando in realtà sono le pareti della nostra testa ad essere diventate scomode. Ci sarà un giorno in cui sarà tutto limpido? Si, quando saremo diventati così bravi da saper gestire i nostri dualismi e la nostra solitudine con leggerezza, agilità ed eleganza.
Quando Peter Pan avrà finalmente ricucito ai suoi piedi la sua ombra, accorgendosi che riesce comunque a volare...
Salutandoti dalla mia grata,
Ben
"Poter migliorare peggiorando"
marco castoldi - zero
baci come frammenti di inspiegabile, ma necessari
Sn giorni e giorni che rileggo questo post senza trovare le parole giuste...
Leggo la tua lacerazione e la rileggo nella speranza di poter trovare un modo concreto per tirarti su ma i miei tentativi sn stati vani cosi mi siedo dietro di te e continuo ad essere il tuo gufetto rompiballe per impedirti di cadere e cercare di strapparti un sorriso. :P
TVB
P.S. Qnd ci prendiamo un bel tea insieme???
Fabi..... l'egoismo.... bel tema...
Comprendo il tuo stato d'animo... ma tu mi raccomando brilla, come solo tu sai fare ed essere.
Quando le nostre mani si potranno ristringere???
un saluto per ricordarti di coccolare sempre il tuo cuore e di maltrattarlo il meno possibile :)
a presto fafà...
buona domenica...baciotti
mille pensieri per voi miei compagni di viaggio che avete sempre le parole giuste per la mia testa e il mio cuore.. ci son sempre tante cose nascoste tra le mie frasi , tra le mie metafore ed è bello sentir le vostre interpretazioni e il vostro calore..
un abbraccio sorridendo,
f.
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