Oggi ho il mare dentro.
E i sorrisi nel cuore.
In questi giorni mi son nutrita di emozioni, le ho risucchiate, le ho assorbite, le ho percepite.
Le ho vissute, le ho rivissute, le ho elaborate, le ho lucidate.
Cambiamenti nella mia vita. Grandi eventi, gioie nuove.
Un terrazzino verso la cattedrale aspetta una bottiglia di champagne.
Un’amica aspetta un abbraccio.
Un’altra aspetta la serenità.
Io aspetto la primavera..
Vite che si intrecciano, sogni che si materializzano, parole dette. Ogni giorno, come sempre, nel suo naturale trascorrere è come un nuovo tragitto, come una epifania..
È bellissimo accorgersi di quanto possano essere grandi dei giorni normali.
venerdì, marzo 04, 2011
giovedì, marzo 03, 2011
la lettera che non scriverò mai..
Il tempo scorre e sta venendo sera
ti sto cercando con la fantasia
con una specie di felicità
sto già pensando a te.
Tra le diverse direzioni prese
verso paesi irraggiungibili
ed io nascosta tra le mie difese
sto ricordando te.
E se l'immagine è confusa
il tuo colore non sbiadisce
e sta parlandomi di te
questa giornata che finisce qui.
Domani cambiano l'arredamento
e forse cambio lentamente io
ma dentro a questo nuovo mutamento
ho già nascosto te.
Oggetti qui disordinatamente
dovrei decidermi a buttarli via
ma qualche cosa misteriosamente
mi riporta a te.
Una finestra che si chiude
ma sto guardando tra le tende
e mi sorprende la città
che ti cerca come faccio io;
e se il cervello prende il sopravvento
nasconde voci da buttare via
ma tira un vento che conosco già
mi sembra nostalgia
Il tempo scorre e sta venendo sera
ti sto cercando con la fantasia
con una specie di felicità
sto già pensando a te.
Tra le diverse direzioni prese
verso paesi irraggiungibili
ed io nascosta tra le mie difese
sto ricordando te.
E se l'immagine è confusa
il tuo colore non sbiadisce
e sta parlandomi di te
questa giornata che finisce qui.
Domani cambiano l'arredamento
e forse cambio lentamente io
ma dentro a questo nuovo mutamento
ho già nascosto te.
Oggetti qui disordinatamente
dovrei decidermi a buttarli via
ma qualche cosa misteriosamente
mi riporta a te.
Una finestra che si chiude
ma sto guardando tra le tende
e mi sorprende la città
che ti cerca come faccio io;
e se il cervello prende il sopravvento
nasconde voci da buttare via
ma tira un vento che conosco già
mi sembra nostalgia
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